Elenco dei principali Social Network
Il mondo dei social network è vastissimo e in costante e continua evoluzione. Nonostante le specificità che li caratterizzano tutti i social network hanno però una radice comune: favorire la comunicazione, la condivisione e l’interazione con altri utenti. Il termine social network significa infatti “rete sociale”, ovvero, attingendo alla sociologia, «un qualsiasi sistema costituito da nodi interconnessi» dove i nodi rappresentano gli individui e gli archi i legami che gli uniscono. Un termine che, ricondotto al mondo del Web 2.0, ha assunto una nuova accezione, quella delle reti sociali virtuali quali, per citare le più conosciute, Facebook, Instagram, Linkedin. Oltre a queste ne esistono però molte altre alcune famose quanto – se non più- di Facebook nei propri paesi d’origine dove sono state create come reti sociali indipendenti rispetto ai giganti statunitensi per motivi culturali, linguistici o politici. Oltre alla differenze in base al paese di origine, e di conseguenza alla loro diffusione e distribuzione nel mondo, i social network si differenziano in base alla tipologia di risorse, ai modi e alle condizioni con cui queste vengono condivise: piattaforme di microblogging (ad esempio Twitter), network sociali (Facebook, Linkedin, Google plus), sharing di immagini e video (es. Youtube) etc
Tutti ne parlano, in molti li usano, ma in pochi li conoscono davvero… quanti sono (ma soprattutto “cosa” sono) i social network e in che cosa si differenziano l’uno dall’altro?
Facebook… il re dei social network. E’ il più famoso e, come spesso accade con le celebrità, anche il più discusso. Il social network creato da Mark Zuckerberg nel 2004 per tenere o rimettere in contatto gli ex compagni di scuola, oggi conta oltre 2,2 miliardi di utenti e le sue funzioni si sono ampliate consentendo di condividere parole, foto e video, creare e partecipare a gruppi, chattare…
Youtube: la piattaforma video che diventa social. Nato come piattaforma video Youtube, secondo solo a Facebook per numero di utenti, ha assunto nel tempo sempre più le caratteristiche di un social network grazie alla possibilità di commentare, esprimere preferenze, iscriversi ai propri canali preferiti.
Instagram: quando la foto è il messaggio. Con il suo miliardo di iscritti il social che consente di scattare e condividere foto è uno dei più apprezzati soprattutto dai giovani ma non solo. La possibilità di commentare, di seguire e di farsi seguire lo hanno reso accattivante, ma la chiave del suo successo è stata la popolarità che alcuni personaggi hanno raggiunto grazie al suo successo al punto da renderlo “indispensabile” per chi vuole ottenere una certa visibilità. Oggi è uno strumento di personal branding e di marketing a tutti gli effetti.
Twitter…il cinguettio che parla di noi! Una sorta di microblog per seguire e farsi seguire. L’uccellino blu che permette di condividere messaggi di un’estensione contenuta è diventata la piattaforma per eccellenza per esprimere le proprie opinioni, condividere informazioni e favorire un concetto di “giornalismo condiviso”. Strumento agile per tenersi aggiornati, è diventato anch’esso un mezzo importante di comunicazione e promozione per le aziende.
Linkedin, la rete per i professionisti e i professionisti che fanno rete. La rete di connessioni di tipo professionale consente di rendere pubblica la propria posizione professionale, competenze ed esperienze lavorative rappresentando così una versione completa e sempre aggiornata del proprio curriculum con i vantaggi però che caratterizzano un social network, ovvero allacciare relazioni, creare gruppi, confrontarsi con i colleghi, effettuare delle ricerche. I punti di forza sono molteplici: condividere offerte di lavoro, cercare candidati, trovare informazioni utili o nuove opportunità di business.
Pinterest: cosa c’è in bacheca? Appendere (pin) le immagini più belle trovate in rete o scattate da noi stessi che rappresentano i nostri interessi (interest) senza dover necessariamente raccontare nulla di personale o esprimere opinioni. Il successo di Pinterest è dovuto in parte alla sua riservatezza oltre che all’esaltazione della bellezza fotografica.
Google+: il social del motore di ricerca più famoso al mondo. Come per gli altri social network Google+ consente di creare un profilo personale, creare cerchie di amicizie, condividere post, video, testi o immagini ma con una differenza: l’innalzamento del livello di privacy. Il meccanismo con cui si stringono amicizie non è infatti biunivoco (si può decidere di seguire qualcuno senza essere seguiti di conseguenza) e gli stessi contenuti che si condividono possono essere resi pubblici o accessibili solo a determinati gruppi.
Snapchat: il social network degli effetti che va di moda fra i giovani. Gli Snap sono messaggi con cui si inviano solo foto e video e che si autodistruggono dopo un tempo prestabilito. Qui tutto si basa sulla fotografia: ci si scatta una foto, la si modifica con le varie funzioni messe a disposizione dall’app (filtri, disegno a mano libera etc) o effetti che trasformeranno il nostro volto in cane, gatto o altro, si stabilisce chi potrà vedere l’immagine (tutti gli amici o solo quelli selezionati) e per quanto tempo e la si invia. Dopo il tempo prestabilito la foto si autodistruggerà.
Tumblr: fra il blog e il social network. Tumblr nasce come piattaforma di social networking e microblogging, in altre parole consente di pubblicare contenuti multimediali, testi, condividere link, utilizzare tag, mettere “mi piace” ai post di altri utenti e rebloggare, ovvero postare sul proprio blog i contenuti di altri utenti. Il punto di forza e ciò che maggiormente contraddistingue la piattaforma è la sua natura concisa e immediata.