Social media: new trends
di Agnese Ranaldi, Social Media Specialist di PlanAdv
Quali sono i trend e le innovazioni dei social da seguire per costruire una perfetta strategia digitale.
Abbiamo già parlato di quanto selvaggia sia la giungla dei social network al giorno d’oggi: ecco perché addentrarsi nei fitti sentieri delle prospettive di sviluppo del 2019 è un’ardua impresa.
Molti esperti ci hanno provato, ma anche ai migliori sfugge sempre qualcosa: la concorrenza si fa di anno in anno più aggressiva, e chi resta indietro viene eliminato nel tempo di un click di troppo al suo competitor… ecco perché piuttosto che dare il quadro disordinato delle innovazioni previste quest’anno, tra annunci e smentite sulle novità delle principali piattaforme, abbiamo pensato di seguirne gli andamenti generali per metterne in luce le principali tendenze.
Umanità. Si è parlato di bio-politica, bio-controlli, bio-tecnologie… è il momento di parlare di bio-marketing?
E’ definitivo: il trend destinato a trasformare le relazioni degli individui con la tecnologia è proprio il ritorno alla valorizzazione dell’esperienza umana.
E’ vero, la solennità della dichiarazione può nutrire il sospetto che si tratti di una speculazione filosofica… ma non temete, non è così. Più o meno.
Si tratta di un ritorno a una forma di attenzione nei confronti dell’essere umano e di tutto ciò che ne caratterizza la vita individuale, comprese le relazioni: la fiducia come valore diventa un caposaldo fondamentale non solo delle relazioni interpersonali, ma anche di quelle B2C e B2B!
Così i social network non sono da meno, e coerentemente con il rinnovato senso di responsabilità nei confronti degli esseri che hanno dato loro la vita, cercano di adattarsi quanto più possibile alle nostre esigenze…
Ecco perché il format Stories ha avuto questo successo dirompente. Le Storie lanciate su Instagram e diffusesi a macchia d’olio sulle altre principali piattaforme di interazione sociale, contano dei numeri da record: su Instagram a due mesi dal lancio nell’agosto 2016 si contavano circa 100 milioni di utenti attivi nell’utilizzo Stories, che sono passati al traguardo dei 500 milioni tagliato questo gennaio 2019.
Il format è tra i più amati dagli utenti, e le sue parole d’ordine sono: personalità, emozione, estemporaneità. La ricetta è semplice ma vincente, e il risultato è determinante per garantire ai brand una buona presenza sui social perché favorisce un coinvolgimento emotivo tale da garantire una importante opera di fidelizzazione tra impresa e cliente.
Qui entra in gioco un altro trend da tenere d’occhio: a proposito di prossimità tra brand e clienti, il ritorno all’umanità si traduce anche come una rinnovata attenzione alle relazioni umane, coltivate dal basso attraverso un rapporto apparentemente alla pari. Parliamo di micro-influencer in cui ‘’micro’’ è ormai un eufemismo, ed è già una dicitura datata… a dimostrazione di quanto in fretta abbiano spopolato sui social networks, primi fra tutti Instagram e Facebook.
Il digital marketing dei Millennials e dei loro fratelli maggiori, che sono nati e cresciuti con 3 dispositivi elettronici in mano, si è scoperta essere una strategia di marketing vincente: la rivista americana Forbes si chiede se ci troviamo al cospetto del ‘’marketing del futuro’’.
Parliamo di imprenditori e imprenditrici digitali, come l’antesignana della categoria Chiara Ferragni ha amato definirsi una volta, che hanno un numero esorbitante di followers e una vita apparentemente estremamente normale. Il punto è proprio questo: è gente comune, con esigenze comuni e gusti comuni, con la quale possiamo confrontarci senza timore reverenziale… motivo per cui ci lasciamo convincere dall’affidabilità dei loro consigli sui più svariato ambiti: dalla cosmesi alla moda, dalla nutrizione fino alla letteratura, ai consigli sullo smartphone più conveniente, arrivano a toccare ogni aspetto del quotidiano.
Neanche a dirlo, la loro credibilità e la capillarità dei suggerimenti, li rendono un ottimo strumento di marketing per i brand che vogliano abbandonare strategie elitarie per ricorrere ad una comunicazione dal basso molto più efficace.
Al di là di questa dinamica generale, scopriamo quali innovazioni significative possiamo aspettarci quest’anno.
Abbiamo appurato quindi che le novità 2019 valorizzeranno per lo più le potenzialità di Instagram.
Ecco cosa tenere d’occhio:
- Novità poco apprezzata del nuovo format delle Stories riguarda le visualizzazioni: si vocifera che con i nuovi aggiornamenti se non ci sbrighiamo a verificare chi ha guardato i nostri imperdibili contenuti, potremmo rimanere davanti al fatto che la lista delle visualizzazioni scompaia dopo 24 ore. Si potrà verificare in quanti hanno visualizzato la storia, ma non chi.
- Tra le funzionalità poco sfruttate sinora dagli utenti, c’è anche la possibilità di nascondere lo stato di Instagram per tutelare la nostra privacy. Nella sezione dei DM o in quella dell’invio delle Stories ad altri utenti, è possibile conoscere l’ultimo accesso di alcuni utenti, così come avviene per WhatsApp. Ma non temete: se volete sfuggire da occhi troppo indiscreti basta disabilitare nelle impostazioni la voce Mostra lo stato di attività.
- Per ciò che riguarda invece più strettamente le imprese, ecco che nasce il nuovo pulsante Prenota su Instagram: è così che infatti i ristoranti appartenenti al circuito The Fork posso dotarsi di questo nuovo pulsante, che se da una parte facilita la vita agli utenti colti alla gola dall’ultimo e succulento piatto postato dal loro ristorante preferito, dall’altra questa semplificazione delle modalità di prenotazione garantirà indubbiamente un vantaggio in termini di fatturato per i ristoranti.
- Inoltre anche Instagram si cederà agli inevitabili sviluppi dell’AR: nell’ottica di aumentare la brand awareness della vostra impresa, potrete ricorrere al programma beta che consente a brands e celebrities di creare i propri filtri personalizzati in realtà aumentata. Uno strumento dalle incredibili potenzialità in termini di advertising!
- Sarà possibile poi sfruttare un vero e proprio shopfront graze alle nuove funzionalità per gli acquisti.
Insomma, i prossimi mesi non sembrano un punto d’arrivo, ma più una rampa di lancio per rendere i nostri social media preferiti quanto più funzionali e interattivi possibile!