Milano Digital Week 2019

di Agnese Ranaldi, Social Media Specialist di PlanAdv

Milano si conferma città all’avanguardia nell’innovazione intesa nel suo più ampio spettro, soprattutto in virtù della spiccata sensibilità ai temi della trasformazione urbana e della digitalizzazione della città.

Dal 13 al 17 marzo 2019 si tiene infatti la seconda edizione della Milano Digital Week, iniziativa promossa dal Comune di Milano e posta in essere da Cariplo Factory, IAB Italia e Hublab.

Si tratta di un evento che si declina in più di 500 attività diverse – tra mostre, dibattiti e seminari – tutte in qualche modo raccolte attorno a un tema propulsore: l’intelligenza urbana. La città viene valorizzata in quanto spazio di produzione di idee, autonomo nel suo essere un organismo composito: i suoi attori, infatti, cittadini, aziende, professionisti, istituzioni, associazioni, sono tutti chiamati a interagire tra loro per creare insieme quella dimensione di interdipendenza che favorisce lo sviluppo reciproco, il tutto alla luce dell’incalzante e ormai inarrestabile trasformazione digitale.

Milano, capitale dell’innovazione digitale

L’evento promuove un’idea di città in grado di assorbire la creatività e le potenzialità dei suoi abitanti in forma organica, per realizzare quello che dall’esterno viene interpretato come un’entità plurale dotata di una vera e propria intelligenza.

Ognuno degli attori in campo, siano essi soggetti singoli o organismi associativi, pubblici o privati, è chiamato a prendere consapevolmente parte a questo movimento di innovazione, digitalizzazione e produzione che facilita e rende più efficiente l’interscambio di idee che dà vita allo spazio urbano di una smart city.

Questi incontri tentano di diffondere la consapevolezza che la dimensione dello sviluppo delle tecnologie non è distante dal quotidiano come si crede e, attraverso le sue innumerevoli ed eclettiche applicazioni, è possibile trasformare il corpo della città dalle relazioni sociali a quelle interpersonali, dal lavoro alla condivisione di competenze, dai servizi alla cultura.

Tra gli espliciti obiettivi dell’evento spicca quello di favorire un più agile accesso al mondo delle tecnologie attraverso una forma di ‘‘alfabetizzazione digitale’’, cui conseguono anche effetti di integrazione, condivisione, apprendimento, che rendono il capoluogo lombardo un vero e proprio centro catalizzatore di produttività.

Oggi il polo digitale del Gruppo TIM, mette in mostra un percorso espositivo che dà prova dell’entusiasmo visionario che l’ha sempre caratterizzata sin dagli albori, non solo per la sapienza tecnica dei suoi prodotti, ma anche per i progetti utopistici del suo fondatore, Adriano Olivetti, che in virtù del coinvolgimento dei più grandi architetti e urbanisti del Novecento, ha progettato la città industriale d’Ivrea – recentemente insignita di un ufficiale riconoscimento da parte dell’UNESCO – plasmando così una nuova relazione tra fabbrica e città.

Non solo un progetto industriale quindi, ma una vera e propria esperienza socio-culturale e urbana, che ha consentito alla città di ergersi a riferimento internazionale delle ‘‘città industriali del XX secolo’’.

Adriano Olivetti

Così, infatti, Adriano Olivetti pensava dello spirito che lega fabbrica e città, imprenditore e operaio: «la fabbrica non può guardare solo all’indice dei profitti. Deve distribuire ricchezza, cultura, servizi, democrazia. Io penso la fabbrica per l’uomo, non l’uomo per la fabbrica, giusto? (…) A volte, quando lavoro fino a tardi, vedo le luci degli operai che fanno il doppio turno, degli impiegati, degli ingegneri, e mi viene voglia di andare a porgere un saluto pieno di riconoscenza».

A proposito di intelligenza urbana, innovazione e trasformazione sociale… la mostra è un’imperdibile chicca, che vi invitiamo a gustare con attenzione e anche un pizzico d’orgoglio tra i numerosi eventi di questa Milano Digital Week!